Un anno di grandi cambiamenti, con la trasformazione della Fondazione in Ente del Terzo settore, un nuovo cda e nuove sfide da affrontare: il 2022 della Fondazione Sant’Erasmo è stato caratterizzato da queste corpose novità e anche di questo si trova traccia nel Bilancio Sociale approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 16 maggio 2023 e che pubblichiamo sul nostro sito, a disposizione di quanti vogliano approfondire le attività che quotidianamente portiamo avanti.
“L’anno 2022 è stato un anno di grandi cambiamenti – riassume nella nota introduttiva il presidente della Fondazione, Alberto Fedeli - . Le novità hanno riguardato numerosi ambiti. A livello istituzionale la Fondazione si è trasformata in Ente del Terzo Settore: è cambiato lo Statuto e si è insediato un nuovo Consiglio di Amministrazione. A livello operativo sono state introdotte numerose innovazioni a partire dalla nomina di un nuovo Direttore Sanitario. L’organizzazione dei servizi è stata ridefinita puntando ad incrementare ancora di più la qualità e l’efficacia dei servizi. La ridefinizione dei compiti e delle funzioni è stata attuata grazie soprattutto all’impegno dei dipendenti, dei collaboratori e dei volontari. Li ringraziamo tutti per la disponibilità e la dedizione che hanno sempre riservato alla nostra Fondazione”.
Fedeli si sofferma a ringraziare anche ospiti e famigliari che non fanno mancare "suggerimenti e apprezzamenti per il nostro lavoro” e che danno un contributo “necessario e indispensabile per riuscire a non dimenticare mai che la salute e il benessere delle persone per cui siamo impegnati, costituisce la priorità assoluta del nostro lavoro”.
Il quadro complessivo che si è andato a delineare dopo due anni difficoltosi e caratterizzati dalla pandemia, ha presentato altri ostacoli da superare: la crisi economica e fiscale, i costi energetici, l’inflazione galoppante hanno influito pesantemente sui conti economici e l’incremento dei contributi da Regione Lombardia è stato insufficiente per far fronte agli enormi rincari delle materie prime, dei costi delle forniture e degli incrementi contrattuali, costringendo a rivedere le rette per mantenere i servizi al livello più alto.
L’anno in corso è stato - e sarà - un anno di nuove sfide e progetti, tutti pensati con un solo punto di arrivo: aumentare la qualità dei servizi e fare in modo che i nostri ospiti possano riconoscere in chi lavora alla Sant’Erasmo non solo la professionalità, ma anche l’affetto che la nostra grande famiglia sa dare.