ALTRE 18 GUARIGIONI - A LUGLIO SI RIAPRE

Ottime notizie nella “guerra” al virus. Sono arrivati oggi i primi esiti dei tamponi fatti agli ospiti della zona rossa e 18 di essi risultano definitivamente guariti (doppio tampone negativo); 11 sono risultati negativi al primo tampone e verranno immediatamente trasferiti in zona protetta (la cosiddetta zona “grigia”). Siamo in ancora in attesa del risultato del test per altri 7 ospiti.
Attualmente la situazione è dunque la seguente: 50 ospiti sono negativi o definitivamente guariti; 11 sono in via di guarigione; 14 sono ancora positivi; per altri 7 rimaniamo in attesa degli esiti.
Siamo anche felici di poter sottolineare che nelle ultime tre settimane non è stato registrato alcun decesso.
Nel frattempo ci siamo messi subiti al lavoro per dare attuazione alle indicazioni contenute nella delibera approvata ieri dalla Giunta regionale: la Regione ha infatti autorizzato la riapertura degli ingressi.
Sono attualmente 140 le persone in lista d’attesa per la nostra struttura: da questa mattina è cominciato il triage telefonico con le famiglie al fine di verificare le condizioni di salute dei futuri ospiti e di confermare il loro interesse al ricovero.
Allo stesso tempo sono state avviate le procedure per la definizione e l’aggiornamento dei protocolli che la Regione ha indicato come vincolanti per la riapertura. I tempi necessari per dare piena attuazione a questi adempimenti sono di almeno tre settimane. È dunque ragionevole immaginare che i nuovi ingressi avverranno a inizio luglio. La nostra speranza è di riuscire, per quella data, a registrare miglioramenti anche negli ospiti che ancora attendono di “guarire”.
La delibera regionale ha anche riconfermato il divieto di ingresso in struttura per i famigliari. Ne prendiamo atto, garantendo che – grazie alla bella stagione – proseguiranno gli appuntamenti calendarizzati per gli ospiti “negativi” nelle aree esterne. Naturalmente, per i prossimi giorni, la priorità andrà alle famiglie dei 18 ospiti appena “guariti” i quali, dopo oltre 3 mesi, potranno finalmente riabbracciare, almeno visivamente, i loro parenti.

Questo sito utilizza cookie per le proprie funzionalità, se vuoi saperne di piu` o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui.
Chiudendo questo banner o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.