Secondo l'ultimo monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE, al 10 febbraio (aggiornamento ore 07.57) in Italia sono state somministrate 5.928.512 quarte dosi di vaccino anti Covid, con una media mobile di 3.223 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 4.549 della scorsa settimana (-29,1%). 

In base alla platea ufficiale (19.119.772 soggetti, di cui 13.060.462 over 60, 3.990.080 fragili e immunocompromessi, 1.748.256 di personale sanitario e 320.974 ospiti delle RSA che non ricadono nelle categorie precedenti), restano scoperte più di 2 persone su 3: il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi, infatti, è del 31% con nette differenze regionali: dal 14% della Calabria al 44,4% del Piemonte. Della platea dei 19,1 milioni di persone, 12 milioni possono riceverlo subito, 1,2 non sono eleggibili nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni e 5,9 milioni l`hanno già ricevuto.

Per quanto riguarda, invece, le quinte dosi sempre secondo la Fondazione GIMBE, al 10 febbraio (aggiornamento alle ore 07.57) sono state somministrate 455.001 quinte dosi di vaccino anti Covid, con una media mobile di 1.966 somministrazioni al giorno, in aumento rispetto alle 1.960 della settimana precedente (+0,3%). In base alla platea ufficiale (3.146.516 soggetti di cui 2.298.047 over 60, 731.224 fragili e immunocompromessi, 117.245 ospiti delle RSA che non ricadono nelle categorie precedenti), il tasso di copertura nazionale per le quinte dosi è del 14,5% con nette differenze regionali: dal 4,8% della Campania al 27,1% del Piemonte. Della platea di 3,1 milioni di persone, 2,5 milioni possono riceverlo subito, 0,2 milioni non sono eleggibili nell’immediato in quanto guarite da meno di 180 giorni e 0,5 milioni l`hanno già ricevuto.

Nella nostra Rsa tutti gli ospiti hanno ricevuto la quarta dose, mentre a dieci ospiti è stata già somministrata anche la quinta.