Lavori in corso, in questi giorni, nell’area della Fondazione Sant’Erasmo. Gli operai sono infatti all’opera per risistemare una volta per tutte il tetto del piccolo edificio che si affaccia direttamente su corso Sempione, la “casetta” che una volta costituiva la portineria di accesso al Sant’Erasmo.
Le condizioni della copertura, infatti, imponevano un intervento capace di impedire una volta per tutte le infiltrazioni che negli ultimi anni hanno purtroppo caratterizzato l’edificio. Anche questa pertinenza dell’edificio principale, realizzato tra il 1926 e il 1927, è protetta dalla Soprintendenza e quindi è stato necessario sottoporre per l’approvazione il progetto di recupero del tetto, un intervento che costa circa 30mila euro. Una volta rimessa a nuovo la copertura, il destino di questo edificio è quello di diventare la sede dell’ufficio di riferimento per l’Adi, il servizio di Assistenza domiciliare integrata, della Fondazione Sant’Erasmo.